Cenni storici
L'ex chiesa sussidiaria dei Santi Quirico e Giulitta, retta dai padri Disciplinati, viene riscontrata all'interno dei confini della parrocchia di Sant'Andrea Apostolo già nel 1601 (Bonafossa sec. XVIII).
Dallo studio della cartografia catastale, a partire da quella teresiana del 1723, il volume della chiesa non muta, se non nei corpi accessori prospicienti la strada vicinale della costa di San Quirico, ora in parte adibiti a rimesse.
Altre fonti storiche citano l'esistenza di un oratorio dedicato a San Quirico (Grandi 1856), senza però entrare nel merito della questione.
Sulle origini dell'edificio non esistono, ad ogni modo, fonti certe; gli affreschi riscoperti nel corso degli anni novanta risalirebbero al tardo rinascimento; vi si riscontrano, inoltre, analogie strutturali con la chiesa di Santa Maria della Grazie a Soncino, quali la forma della pianta e la collocazione del campanile, oltre che la loro posizione lungo l'antica via consolare che collegava Cremona con Bergamo.
Nel 1950 la chiesa veniva sconsacrata e quindi svuotata degli arredamenti sacri: parte furono venduti e parte destinati alla chiesa parrocchiale di sant'Andrea.
Quindi, l'edificio fu adibito a refettorio per i bambini provenienti dalla cascine, quindi magazzino di varie attività fino agli Settanta.
Ultimo aggiornamento:
14/06/2019